L’ASD Massese cerca spazio, le reazioni di Massa Lombarda e Frugesport

Dovesse andare in porto il progetto, sarebbe la terza squadra di calcio in paese

È di poco più di una settimana fa l’annuncio, via social, della volontà di dar vita a una nuova squadra di calcio a Massa Lombarda. L’ASD Massese Calcio, che dovrebbe sorgere su iniziativa di Alessio Bertucci e Alessandro Foresta, vuole «cambiare l’idea di settore giovanile – affermano i fondatori -, riportando al centro il benessere del ragazzo». Un progetto che sta tentando di prender forma in questi giorni, ma che ancora non può contare su un elemento focale: le strutture. «Al momento siamo in dialogo con altre società – dichiarano Bertucci e Foresta -. I campi cittadini sono in convenzione con il Massa Lombarda Calcio, che non è stata disposta a condividerli con noi».

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Dichiarazioni che la storica compagine locale (ormai più di 100 anni di attività alle spalle) tiene a smentire categoricamente. «Confermo, i campi sono in convenzione con la nostra società, ma mai abbiamo chiuso le porte in faccia a nessuno – chiarisce Giampiero Aresu, presidente del Massa Lombarda -. Nessuna richiesta di utilizzo dei nostri campi ci è pervenuta. Al netto del fatto che, oggi, noi in primis abbiamo necessità di attingere alle strutture di Fruges per lo svolgimento degli allenamenti. Abbiamo semplicemente saputo dall’Ufficio sport e cultura del Comune di una manifestazione di interesse da parte di una nuova società, ma mai nessuno ci ha contattato direttamente».

L’ASD Massese, oggi, non è ancora affiliata FIGC (Federazione italiana giuoco calcio, ndr), ma comunica che è «solo per questioni burocratiche, abbiamo i documenti, è faccenda di giorni». Comunque sia, «mancando questo requisito, non si paventi che l’affiliazione con il Milan (annunciata dalla Massese su Facebook, ndr) sia stata poi interrotta a causa nostra – riferisce l’ufficio stampa del Massa Lombarda Calcio -. Chiunque voglia fare sport a Massa Lombarda è ben accetto. Non abbiamo nemici, ma un approccio diverso sarebbe stato gradito».

E nessuna richiesta sarebbe mai giunta nemmeno all’altra squadra cittadina, il Fruges. «Ancora non mi è chiaro molto di questa nuova società – ammette il direttore sportivo Simone Mariotti -, ma di certo nessuno si è mai fatto vivo per l’utilizzo dei nostri campi».

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