Bagnara di Romagna si prepara a un tuffo nella cultura, nei colori e nel fascino del sud-est asiatico con il Popoli Pop Cult Festival. Un appuntamento attesissimo dal comune romagnolo, che si terrà da giovedì 27 a domenica 30 giugno.
«Nel 2009 da un’illuminata intuizione nasce l’idea di un festival dedicato alle culture – ha sottolineato il sindaco, Mattia Galli –. Da allora quell’idea è cresciuta e evoluta grazie alle molte persone che hanno continuato a crederci e a investire tempo e passione per far diventare quello che Popoli è oggi: il festival di tutti, dove le persone si incontrano e si riconoscono anno dopo anno consolidando legami di amicizia, integrazione e cultura».
Ad inaugurare il festival sarà il concerto in piazza dei tamburi giapponesi “taiko” giovedì 27 alle 21. La corte interna della rocca e le vie del borgo ogni sera saranno animate da musica e spettacoli, tra la sfilata dei costumi tradizionali delle Filippine, dell’Indonesia, della Thailandia e del Vietnam, buskers, musica e percussioni arabe e mediterranee di Yassin El Mahi, musica cubana del Pennabilli social club e dal rapper afroitaliano Tommy Kuti.
Grande spazio come sempre riservato alla gastronomia internazionale: a partire dalle 18.30 ben 23 stand di altrettanti Paesi prepareranno pietanze tipiche. Sabato 28 giugno a partire dalle 19 tornerà inoltre il concorso gastronomico «Eurovo per Popoli 2024». La premiazione avverrà alle 21.15.
Il premio Popoli, che dal 2016 viene attribuito a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere, sarà assegnato venerdì 28 giugno alle 21.
«In questa edizione saranno ampliati sia gli spazi dedicati agli stand gastronomici che quelli relativi alle mostre, che saranno sette, alcuni delle quelle quali in nuove e suggestive location» aggiunge Riccardo Francone, già primo cittadino di Bagnara e ora presidente della neonata associazione Bagnara Eventi.
Il Popoli Pop Cult Festival è organizzato dal Comune di Bagnara di Romagna con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e della Provincia di Ravenna, la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’associazione Bagnara Eventi, le associazioni locali e i privati cittadini. Tra i molti sostenitori, i principali sono Gruppo Eurovo, l’olandese Van der Plass Sprouts e lo studio Arniani Srl.
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