A un anno dall’alluvione Solarolo ritrova la festa dell’Ascensione

Per don Tiziano Zoli, un momento dove accogliere la Madonna della Salute «che “bussa alla porta delle case”»

È passato un anno da quei difficili giorni di maggio, quando tra il 16 e il 17 il paese di Solarolo è stato invaso dalle acque del Senio.
In quel periodo la comunità si stava preparando a festeggiare la solennità di Ascensione, ma l’alluvione ha inevitabilmente stravolto i piani. L’Ascensione di quest’anno assume dunque un significato particolare, come ricorda il parroco don Tiziano Zoli, un momento dove accogliere la Madonna della Salute «che “bussa alla porta delle case”».

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Dal 9 al 13 maggio Solarolo festeggia l’Ascensione con un programma che unisce devozione e intrattenimento. La festa trae origine dalla devozione alla Beata Vergine della Salute, alla quale sono attribuiti numerosi miracoli. Come da tradizione, l’immagine è arrivata nella chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, retta da don Tiziano Zoli, domenica 5 maggio per le tradizionali rogazioni. Accanto all’ambito religioso, nel tempo la ricorrenza ha assunto anche carattere di festività civile. Anche quest’anno è la locale Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Solarolo, ad aver organizzato la Festa di Ascensione. Durante l’appuntamento sarà attivo lo stand gastronomico con specialità romagnole e valdostane. Saranno presenti delegazioni delle cittadine gemellate, Rhêmes-Notre-Dame (Aosta) e Kirchheim Am Ries (Germania) con stand di specialità. Domenica 12 si terrà la sfilata di bande in centro alle 10 per la cerimonia dei 25 anni dei gemellaggi. Nelle serate di festa protagonista sarà la musica: giovedì 9 con Club Maurys; venerdì 10 con Onde Radio; sabato 11 con I Figli dell’Oblio; domenica 12 pianobar con Renato Ricci; lunedì 13 con Vanessa Silvagni.


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