Grazie alle raccolte fondi dopo l’alluvione rinasce l’asilo nido di Solarolo

Non sarà solo una riparazione dei danni, ma un intervento di «miglioramento che faccia percepire un salto di qualità rispetto al passato»

Grazie anche alle raccolte fondi “Un aiuto Subito” (promossa da Corriere della Sera e TG La7) e “Romagna Nostra” (promossa da Fondazione della Comunità Bresciana, Associazione Comuni Bresciani e Giornale di Brescia) l’asilo nido Lo Scarabocchio di Solarolo sarà rinnovato.
Questa mattina, nel corso di un incontro aperto alla cittadinanza, l’amministrazione comunale ha presentato il progetto finalizzato al recupero e al miglioramento dell’asilo nido, una risorsa importante per la comunità di Solarolo.

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«L’evento alluvionale ha prodotto danni importanti agli impianti elettrici, tecnologici, idrico-sanitari e di riscaldamento, alle pavimentazioni, alle pareti ed alle aree esterne all’edificio – ricordano dal Comune -. Quanto accaduto rende necessario un intervento di rifacimento e una riqualificazione».
L’obiettivo dell’intervento non è solo una sistemazione dei danni, bensì di «miglioramento che faccia percepire un salto di qualità rispetto al passato».
Gli interventi in programma sono finalizzati a trasformare la struttura in un edificio di classe A4, tra cui l’isolamento termico dell’intero edificio, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’utilizzo di illuminazione a LED, un nuovo impianto a pompa di calore, un impianto di riscaldamento a pavimento.
Un risultato di questo tipo sarà raggiungibile grazie anche ai 774.000 euro derivanti dalle due raccolte fondi.


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