Ci sono anche Imola, Dozza e i Comuni della Romagna Faentina tra i municipi che riceveranno dalla Regione 36 mila euro di contributi per eliminare le barriere architettoniche da spazi e luoghi pubblici (piazze, strade, parcheggi, ma anche giardini, scuole, musei).
Il contributo regionale, concesso a 25 Comuni, è finalizzato a sostenere le spese di progettazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) grazie al Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità.
I Comuni interessati
Tra i Comuni beneficiari anche tre capoluogo: Bologna, Piacenza e Parma. Inoltre: tutti i Comuni dell’Unione Romagna Faentina (Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Solarolo), con Russi (Ra); Salsomaggiore Terme (Pr); Sant’Ilario d’Enza, Campegine, Cavriago, Campagnola Emilia (Re); Castelfranco Emilia e Nonantola (Mo); Budrio, San Lazzaro di Savena, Dozza, Argelato, Galliera, Imola (Bo); Bertinoro (FC); Verucchio (Rn).
Il provvedimento nel dettaglio
Trentaquattro le candidature arrivate alla Regione da parte dei Comuni. Proposte progettuali tra le quali sono state individuate le 25 ammissibili a finanziamento.
I contributi saranno erogati in due rate: la prima, pari all’80% del contributo concesso, a seguito dell’affidamento delle attività di progettazione del piano, mentre il restante 20%, dopo l’avvenuta approvazione. È anche previsto, un cofinanziamento minimo locale, variabile in base alla dimensione demografica del Comune.
Le risorse assegnate a ciascun progetto ammontano per la precisione a 36.065 euro. Entro il 29 febbraio 2024 i Comuni beneficiari dovranno aver provveduto all’affidamento dell’appalto di servizi, pena la revoca del contributo. Entro il 31 dicembre 2024 prevista l’adozione del Peba da parte del Comune.
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