proseguono le speciali visite guidate organizzate dal museo diocesano di Imola alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinanti della città. Dopo la prima visita di domenica 19 novembre in sinergia con la galleria d’arte Il Pomo da DaMo, si replica domenica 26 novembre.
Si partirà sempre alle 15.30 dal piano nobile del palazzo vescovile alla scoperta, questa volta, delle raccolte permanenti del museo diocesano, per poi passare nel secondo cortile del palazzo per una visita al museo delle carrozze e al giardino storico, per concludersi all’oratorio di San Rocco alla scoperta della preziosa quadreria e degli arredi settecenteschi (per informazioni e prenotazioni: tel. 333-9782548, museo@imola.chiesacattolica.it).
Molto spesso i turisti o gli stessi imolesi che passano in piazza Duomo decidono di entrare per pura curiosità all’interno del palazzo vescovile per rimanere poi colpiti e sorpresi dalle bellezze che racchiude: dalle 17 sale del museo al piano nobile del palazzo, alle due fastose berline settecentesche nel cortile delle scuderie, fino all’incantevole e rigoglioso giardino all’italiana, riaperto da maggio 2021.
Per di più, il museo diocesano ha da poco ampliato e rinnovato le sue raccolte permanenti: dall’8 settembre scorso, infatti, la galleria dei ritratti presenta un nuovo allestimento in cui 14 rare ceramiche faentine del periodo eclettico, dono di un collezionista imolese. L’impegno espositivo del museo diocesano si è concretizzato quest’anno con due importanti mostre, l’ultima delle quali – inaugurata lo scorso 23 settembre – ha come protagoniste otto grandi croci dipinte dal noto pittore milanese Federico Guida. L’artista ha realizzato un ciclo di otto crocifissi, tutti dipinti a olio su tela di lino applicata su legno, nei quali la figura del Cristo e l’Albero della Vita, che dà il nome alla mostra, costituiscono il fulcro concettuale e tematico dell’intera esposizione.
© Riproduzione riservata