Bcc ravennate forlivese e imolese e Confartigianato premiano gli studenti da 100 del circondario

Il riconoscimento a studenti e studentesse che si sono diplomati con il massimo dei voti

Gli studenti e le studentesse presenti alla premiazione

La Bcc ravennate forlivese e imolese e Confartigianato hanno premiato gli studenti e le studentesse che al termine dell’anno scolastico 2022/23 si sono diplomati con il massimo dei voti (100 e 100 e lode).
“100/100 – Diamo valore ai giovani” è il titolo dell’iniziativa che si è svolta sabato 7 ottobre nella sala Bcc in piazza Matteotti a Imola. Il Credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese e Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana, col patrocinio del Comune di Imola, hanno premiato i 77 studenti del circondario “supermaturi”.
A consegnare i riconoscimenti agli studenti sono intervenuti: Fabrizio Castellari (vicesindaco e assessore all’istruzione del Comune di Imola), mons. Giovanni Mosciatti (vescovo della Diocesi di Imola), Federica Guerrini (capo area territoriale de La Bcc ravennate, forlivese e imolese) e Tiziano Poggipollini (presidente di Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana).
Gli studenti e le studentesse meritevoli sono stati premiati con delle borse di studio messe a disposizione dalla Bcc ravennate forlivese e imolese del valore di 100 euro, che raddoppia a 200 euro per i soci e figli di soci della banca, ed un tutoraggio e agevolazioni per l’avvio di un progetto di impresa da parte di Confartigianato.

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Prima della cerimonia di premiazione si è svolto un confronto fra i giovani diplomati e gli studenti delle classi quinte sul tema della prova d’esame e della scelta del percorso universitario, guidati dal moderatore Marco Bassetti. “Emozione, coraggio, confronto, determinazione, cambiamento, esperienza, felicità” sono alcune delle parole che hanno utilizzato i giovani diplomati per raccontare quanto da loro vissuto in fase di preparazione alla prova di maturità.
Le istituzioni hanno portato il loro saluto e i complimenti della comunità a tutti ragazzi, esprimendo il valore del fare rete: scuola, enti locali, associazioni ed imprese del territorio per la costruzione del bene comune.


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