Attimi di paura in via Verdi, nel centro storico di Imola. Poco prima delle 13 di oggi, 31 luglio, volanti della polizia, mezzi dei vigili del fuoco e del 118 sono intervenuti a sirene spiegate per salvare una donna di 63 anni che, scavalcata la ringhiera di un appartamento al primo piano, chiedeva aiuto ai passanti, visibilmente scossa. La donna è stata salvata dall’autoscala dei vigili del fuoco e affidata ai sanitari, intervenuti con ambulanza e auto medica, poiché presentava macchie di sangue nella zona del ventre.
Secondo quanto da noi appreso, la donna, di origine lituana, sarebbe rimasta ferita in seguito a un violento litigio con il figlio 35enne e ha cercato di mettersi in salvo uscendo dalla finestra. Il figlio, con problemi psichici, l’avrebbe ferita con due coltellate sferrate con un coltello da cucina, poi sequestrato dalla polizia.
Recuperata da due vigili del fuoco, la donna è crollata sul cestello dell’autoscala. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale Maggiore di Bologna dove si trova ricoverata in prognosi riservata, stando alle prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita. Alcuni testimoni, residenti in zona, hanno riferito di aver sentito delle urla poco prima dell’accaduto. Sull’episodio sta indagando il magistrato di turno, il figlio 35enne è stato bloccato mentre ancora si trovava all’interno dell’appartamento, per poi essere interrogato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
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