La frazione di Sant’Antonio di Medicina si sveglia, di nuovo, devastata. Il violento temporale di sabato 22 luglio non ha risparmiato la località già colpita gravemente dall’alluvione di maggio. «Forti raffiche di vento e pioggia si sono abbattute sul territorio causando danni per circa 500 mila euro» la prima conta dei danni effettuata dal Comune di Medicina dopo i sopralluoghi effettuati dal sindaco Montanari e dall’assessore alla Protezione civile Brini nelle abitazioni private e nelle attività produttive per verificare lo stato dei danni e fare una prima ricognizione sul territorio.
«Al momento, nella frazione di Sant’Antonio sono 7 le famiglie colpite che hanno subito dei danneggiamenti ai propri beni – informa il municipio di Medicina -. I più significativi sono ai tetti delle abitazioni e dei capannoni agricoli praticamente volati via. Alcuni alberi sono caduti sulle proprietà private e sui cavi elettici. Enel ha già ripristinato i servizi e nei prossimi giorni completerà i lavori».
La Regione Emilia-Romagna ha avviato un primo accertamento dei danneggiamenti causati dal maltempo con la finalità di valutare se ricorrano gli estremi per la richiesta dello stato di emergenza nazionale.
«Servono azioni concrete e veloci – chiede il sindaco Matteo Montanari -. I Comuni sono impegnati nel supporto ad aziende e famiglie e chiedono anche per questo evento estremo di non lasciare soli i territori colpiti».
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