Il sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti ha visitato nella giornata di ieri, 16 giugno, il liceo Ricci Curbastro di Lugo, colpito dall’alluvione dove ha incontrato gli studenti, i docenti, il dirigente e il personale dell’istituto.
Insieme al sottosegretario, erano presenti Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio regionale scolastico e il dirigente scolastico Giancarlo Frassineti, i quali hanno spiegato ai maturandi le modalità della prova d’esame previste nell’Ordinanza ministeriale n.106/2023 dello scorso 8 giugno firmata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Un’ordinanza che ha fatto storcere il naso a molti, studenti e studentesse in primis, come riportato nel servizio dedicato al tema che trovate nel numero del nostro settimanale in edicola.
Gli esami di Stato riguardanti la scuola secondaria di secondo grado, nelle zone alluvionate, saranno solamente composti da un colloquio orale e interdisciplinare, finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. Inoltre, il candidato esporrà mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. «Volevo fortemente venire di persona nei territori colpiti dall’alluvione e soprattutto prima dell’esame di maturità, per esprimere la mia vicinanza a questi ragazzi – le parole del sottosegretario -. L’esame è stato modificato e in queste zone gli studenti sosterranno soltanto la prova orale, proprio per aiutare chi ha dovuto affrontare enormi difficoltà in queste ultime settimane. Voglio ribadire, come già fatto dal ministro Valditara, l’impegno del Ministero a fianco delle scuole emiliano-romagnole, con l’erogazione dei 20 milioni totali di fondi destinati alle scuole alluvionate, di cui 9 e mezzo sono stati già stanziati. È un’azione importante, così come è fondamentale l’interlocuzione con gli uffici scolastici regionali e con i dirigenti, affinché le risorse siano spese bene e con rapidità».