Pennarello rosso e calendario tra le mani. La data da cerchiare per gli appassionati di motori è quella di martedì 13 giugno. Il motivo? Imola e Lugo sono pronte ad accogliere il passaggio della 1000 Miglia 2023.
Il passaggio avverrà nel corso della prima giornata di gara che, una volta partita da Brescia, virerà in direzione lago di Garda e passerà da Desenzano, Sirmione e Peschiera. Dopodiché sarà la volta di Verona, Bovolone e Ferrara; prima dell’arrivo a Lugo. Le macchine entreranno in città provenendo dalla via Bastia per poi prendere via Fiumazzo e viale De’ Brozzi. Da lì proseguiranno in direzione piazza Giuseppe Garibaldi, e svoltando in piazza Primo Maggio e piazza dei Martiri raggiungeranno infine il controllo timbro in piazza Francesco Baracca, previsto indicativamente alle 18.05, orario di arrivo della prima Ferrari.
Prenderanno quindi la sp21 fino all’arrivo a Imola. Passando da via Graziadei, via Alessandro Manzoni, via Gian Battista Zappi e infine via Emilia si arriverà, alle 18:40 circa, al controllo timbro in piazza Matteotti, che anticiperà l’ingresso in autodromo. All’interno del circuito vi saranno le prove cronometrate. Le auto usciranno così da Imola sulla ss9, arrivando da via Rivazza e viale dei Colli in direzione Forlì, ultima tappa prima dell’arrivo a Cervia-Milano Marittima.
Le dichiarazioni
Soddisfazione da parte di tutti e tre i fronti del nostro territorio coinvolti. Il direttore dell’autodromo, Pietro Benvenuti, che definisce il transito delle 1000 Miglia sul nostro circuito «un motivo di grande orgoglio. In un momento così difficile per il territorio emiliano-romagnolo, questo passaggio da Imola e Lugo di una manifestazione così importante rappresenta un segnale di ripartenza».
Le origini della 1000 Miglia
La storica competizione automobilistica stradale di gran fondo, disputata per ben 24 edizioni tra il 1927 e il ’57, prende il nome dalla lunghezza del percorso (circa 1600 chilometri equivalenti a mille miglia). Dal 1977 la manifestazione rivive sotto forma di gara di regolarità storica a tappe, la cui partecipazione è limitata alle vetture – prodotte entro il ’57 – che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Ciò che non è cambiato è il tragitto Brescia-Roma-Brescia: e quest’anno a percorrerlo saranno 405 vetture storiche.
[pdf-embedder url=”https://www.ilnuovodiario.com/wp-content/uploads/2023/06/11_1M_2023_Roadmap_ITA.pdf”]
© Riproduzione riservata