dalla campagna alla città, con mostre zootecniche, degustazioni di prodotti agroalimentari, esposizioni di attrezzature agricole, e tanto altro. Questa è la Fiera agricola del Santerno, giunta quest’anno all’11esima edizione, che dal 16 al 18 giugno, animerà il complesso Sante Zennaro, in via Pirandello a Imola. La manifestazione prenderà il via venerdì 16 alle 18.30, con la cerimonia inaugurale alla presenza delle istituzioni. «La Fiera è un’importante manifestazione che coinvolge mondo agricolo e non solo, avvicinando alla città quella che è l’attività economica di riferimento e più identitaria, oggi purtroppo duramente colpita dall’alluvione – commenta il sindaco Marco Panieri -. L’obiettivo dell’evento è, infatti, incentivare la ripartenza del settore agricolo».
Dal canto del gallo all’asino romagnolo
L’edizione 2023 si apre con una novità: la gara di canto del gallo, che si svolgerà domenica 18 dalle 6 alle 7 del mattino. Il levar del sole darà infatti il via a una sfida tra numerosi galli di razza italiana. Armati di cronometro, i giudici valuteranno la durata e la potenza del loro canto, per poi decretare il vincitore.
Anche quest’anno la Fiera sarà suddivisa in diverse aree, per consentire al pubblico di immergersi a 360 gradi nel mondo dell’agricoltura. Una vasta zona sarà dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti agroalimentari, proposti dalle 48 aziende locali presenti per l’occasione. Non mancherà l’area riservata alle mostre: dalle macchine e attrezzature per l’agricoltura agli strumenti per il giardinaggio, fino alle razze autoctone dell’Emilia Romagna. In particolare, protagonisti di questa edizione saranno i bovini di razza romagnola, una trentina di capi esposti sabato 17 e domenica 18 a cura di Bovinitaly. Immancabile, inoltre, la rassegna interregionale della razza Asino romagnolo, giunta quest’anno all’undicesima edizione. Ad essere esposti saranno 56 esemplari, tra adulti e puledri. Imperdibili anche la rassegna dedicata al cavallo bardigiano, la mostra delle razze ovicaprine e dimostrazioni di falconeria.
Laboratori per i più piccoli
«La Fiera è diventata una grande occasione per le famiglie e soprattutto per i bambini – aggiunge Pierangelo Raffini, assessore all’agricoltura – per vivere il mondo agricolo anche attraverso diversi laboratori». Sono 30 quelli organizzati quest’anno: dai laboratori di cucina, che prevedono la preparazione di pasta fresca e piadina con farine di grani di produzione locale, a quelli didattici con il maneggio dei cavalli a dondolo. Sarà possibile, infatti, scegliere il proprio destriero tra una trentina di esemplari di varie epoche. Non mancheranno nemmeno gli incontri tematici a cura di esperti, dall’agro-zootecnica all’agricoltura sostenibile fino al ruolo delle razze autoctone.
Sarà possibile visitare la Fiera venerdì dalle 18 alle 23, sabato dalle 9 alle 23 e domenica dalle 9 alle 21. L’ingresso è gratuito. Anche quest’anno è confermata la navetta gratuita per e dalla manifestazione, dai parcheggi dell’area lungofiume e di via Tiro a Segno.