Davanti alla drammatica emergenza dovuta all’alluvione, alle persistenti piogge e alle esondazioni dei fiumi che hanno colpito, in questi giorni, in particolar modo la Romagna ma anche Bologna e altre zone della nostra regione, i vescovi dell’Emilia-Romagna «elevano una preghiera al Signore perché la situazione possa al più presto migliorare ed esprimono vicinanza per le vittime, per tutti coloro che sono stati colpiti e per i tanti che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia poiché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dai collegamenti interrotti».
Un messaggio a cui si unisce tutta la Diocesi di Imola, nella persona del vescovo mons. Giovanni Mosciatti. I Vescovi della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, hanno richiamato tutte le comunità «ad accogliere e ad aiutare chi è nel bisogno, al senso di responsabilità per il bene comune e a rispettare le disposizioni dei sindaci e delle autorità istituzionali a cui esprimono la propria vicinanza per l’impegno profuso, in particolare dalla Protezione civile e dalle varie realtà che si adoperano».
«Di fronte a questa nuova calamità – affermano i Vescovi Ceer – capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno».
«Vicini nella preghiera a chi sta soffrendo», il messaggio dei vescovi dell’Emilia Romagna
«Di fronte a questa calamità - affermano i vescovi Ceer - capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune»