A seguito della lettera ai media imolesi dell’ex assessore Valter Galavotti in merito all’attacco alle libertà di stampa e alla democrazia, rappresentate dalla decisione dell’Alta Corte del Regno Unito di ribaltare la sentenza di primo grado che negava l’estradizione negli USA (dove lo aspettano 175 anni di carcere!) per Julian Assange abbiamo presentato, come primi firmatari e insieme alle altre forze di maggioranza, un ordine del giorno per esprimere solidarietà e vicinanza al giornalista e attivista australiano.
La vicenda di Julian Assange e la sua battaglia sono temi che abbiamo sempre seguito e supportato con forza.
Nell’OdG si ripercorrono le vicende che hanno portato in carcere a Londra il fondatore di Wiki Leaks per aver diffuso documenti comprovanti i crimini di guerra e contro l’umanità nelle guerre dell’Occidente, in particolare dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
L’Ordine del Giorno impegna il sindaco e la giunta a promuovere una campagna in favore della libertà di informazione e della libera circolazione delle informazioni, con particolare riferimento alla vicenda WikiLeaks e al trattamento processuale subito dal suo fondatore Julian Assange, esprimendogli solidarietà, e per chiedere al Parlamento Europeo di intervenire e a quello americano di rinunciare alla richiesta di estradizione.
A trasmettere il presente ordine del giorno al Ministero degli Affari Esteri affinché il Governo italiano venga sollecitato a intraprendere, anche in aderenza alle vigenti convenzioni internazionali e in particolare alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, ogni opportuna iniziativa, finalizzata a garantire la protezione e l’incolumità di Assange.
Filippo Samachini, Capogruppo Imola Coraggiosa Ecologista e Progressista
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