Dopo i raid al centro vaccinale dell’Osservanza delle scorse settimane, scritte contro i vaccini sono comparse sul muro della scuola elementare Cappuccini di via Villa Clelia.
L’imbrattamento è avvenuto nella notte tra domenica 13 e lunedì 14, bimbi e genitori si sono trovati davanti le scritte prima della campanella d’ingresso. Non è la prima volta che a Imola una scuola entra nel mirino dei gruppi contrari alla vaccinazione: era già successo alle scuole in Pedagna e sul muro del liceo Alessandro da Imola.
«Con profondo rammarico dobbiamo registrare come siano stati nuovamente e inutilmente imbrattati i muri di un edificio pubblico, con l’aggravante che ancora una volta viene presa di mira una scuola della città, in questo caso una scuola primaria – le parole di condanna del gesto del sindaco Marco Panieri e del vice Fabrizio Castellari, con delega alla Scuola -. Simili gesti e coloro che li compiono sono da condannare fermamente, senza se e senza ma. Il vaccino è fondamentale per il ritorno ad una nuova normalità e ringraziamo tutte le cittadine ed i cittadini imolesi, circa il 90% della popolazione, che hanno scelto di vaccinarsi».
Nella stessa mattinata l’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine e le scritte sono state cancellate. Sono in corso gli accertamenti da parte del commissariato di polizia.