Hanno inscenato un furto, proprio davanti alla stazione ferroviaria di Imola, ai danni di una ragazzina loro coetanea. Un piano che però è stato scoperto dai carabinieri di Imola che hanno denunciato i due giovani protagonisti dell’episodio, un 14enne e un 15enne bolognesi, per furto aggravato in concorso.
Stando a quanto riferito dall’Arma, il 15enne aveva concordato un appuntamento con la sua ex fidanzata, minorenne, «dicendole che dovevano parlare» proprio davanti alla stazione imolese. «A un certo punto, durante la conversazione, il giovane avrebbe convinto la ragazza a prestargli lo smartphone – prosegue la ricostruzione dei carabinieri -. È stato in quel momento che lo scippatore complice, il 14enne, è sbucato all’improvviso e si sarebbe impossessato del telefonino che l’altro aveva in mano ed è fuggito».
L’amico, nei panni della finta vittima, ha inscenato un inseguimento del ladro che nel frattempo si è allontanato.
«Poco dopo, venuta a conoscenza dei fatti, una conoscente della ragazzina raggirata e derubata ha telefonato ai carabinieri, affermando di aver sentito di un episodio simile per dinamica anche nella giornata precedente. I due “baby ladri” sono stati trovati, poco lontano, dai carabinieri mentre erano in attesa dell’autobus, in procinto di salire su un mezzo per andare a Bologna».
Di fronte ai carabinieri, intimoriti anche per via della loro giovane età, hanno chiesto scusa, ammettendo le proprie responsabilità e restituendo i due smartphone rubati. La refurtiva recuperata dai carabinieri è stata poi riconsegnata alla giovane e i due minorenni sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.