Il numero di casi rimane elevato, ma l’indice di replicazione si abbassa. A partire da questa constatazione l’Ausl Imola afferma che «nell’ultima settimana si conferma il rallentamento epidemico già osservato nella settimana precedente». Lo si legge nel consueto report settimanale sull’andamento del contagio nel circondario imolese. Nell’ultima settimana è stata 618 la media giornaliera dei casi, un incremento che però ora osserva un andamento lineare e non più esponenziale come nelle settimane precedenti. Segno che anche nell’imolese è vicino il plateau nella curva dei contagi.
«Si osservano inoltre dei segnali di stabilizzazione della trasmissibilità, dei ricoverati in ospedale e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva – sottolinea il report, a cura del direttore generale Andrea Rossi -, che preludono ad una fase di decrescita, attesa entro due settimane (già evidente per i ricoveri Covid in emergenza)».
Situazione scuole, le conseguenze del rientro
Quel che si registra è un incremento dei casi in ambiente scolastico, «per effetto della riapertura delle scuole» riferisce Rossi. In totale nell’ultima settimana sono stati 145 i casi registrati in ambito scolastico: 14 nidi, 34 materne, 72 primarie, 15 medie, 10 superiori. In crescita nell’ultima settimana la proporzione dei casi segnalati nella popolazione in età scolare. 82 i provvedimenti di quarantena emessi dall’Ausl, di cui 49 tuttora attivi.
Oggi 283 casi e due decessi
Sono 283 i nuovi casi positivi refertati oggi, 25 gennaio, dall’Ausl Imola. Purtroppo oggi si registrano 2 decessi: una donna di 77 anni residente a Mordano e un uomo imolese di 86 anni. 637 i guariti. Sono 5.889 i casi attivi mentre sono 29.918 i casi totali da inizio pandemia. Salgono a 13 i cittadini del circondario in terapia intensiva.
