Scritte no vax al centro tamponi di Lugo, Ranalli: «Triste comparsata» – Foto

«Ecco la triste comparsata dei gruppi No vax che cercano visibilità». Sono le parole con cui il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha accolto la notizia degli atti vandalici messi in atto da esponenti no vax al drive through dell’ospedale Umberto I di Lugo.
Nottetempo ignoti hanno tracciato con vernice spray rossa gli ormai noti simboli anti vaccinazione e alcuni slogan quali “basta tamponi truffa” e “i vax uccidono”. Scritte che una decina di giorni fa erano comparse anche sui muri di due scuole e dell’ospedale vecchio di Imola. Il commissariato di polizia ha avviato le indagini per cercare di risalire agli autori delle scritte.
«Rinnovo la mia massima gratitudine e solidarietà ai sanitari e a tutti i volontari che in questi giorni stanno svolgendo con abnegazione un super lavoro per smaltire l’enorme richiesta di tamponi da parte della cittadinanza frutto dell’aumento dei contagi» conclude il primo cittadino lughese.
Scritte no vax sono apparse anche a Conselice, sul murale dedicato alla partigiana Enrichetta Cabassi lungo la via Selice (leggi qui la notizia).

Scritte no vax al drive through tamponi dell'ospedale di Lugo

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