Nonostante il breve preavviso, gli imolesi hanno risposto presente all‘open day vaccinale organizzato all’ex Lolli. Tanto che alle 9.30 di mattina le disponibilità erano già esaurite (alle 8 l’apertura). «260 le vaccinazioni effettuate, 248 adulti e 12 minori – riferisce l’Ausl Imola -. In grandissima parte si è trattato di terze dosi booster». Ai cittadini è stato consegnato all’arrivo un numero progressivo, il modulo per la vaccinazione e un orario indicativo. L’Ausl nel quotidiano bollettino sull’andamento del contagio sottolinea come «la mattinata si sia svolta senza intoppi».
«Il punto vaccinale aperto da poco all’ospedale vecchio non presenta ampi spazi pertanto sarebbe opportuno che in futuro l’Open day venisse organizzato presso l’auditorium dell’Osservanza, dove il parco circostante permetterebbe di gestire con maggior sicurezza le eventuali code, senza interferire soprattutto con il laboratorio Usca e l’ingresso riservato a chi si deve sottoporre a tampone» è la proposta del consigliere leghista Daniele Marchetti.
Sempre restando in tema di campagna vaccinale, dall’avvio nel dicembre scorso sono state circa 223.600 le vaccinazioni eseguite dagli hub dell’Ausl Imola, 16.000 quelle erogate dai medici di famiglia, 5.500 dai punti vaccinali aziendali. Oltre 36.000 le terze dosi erogate sul territorio (comprese le 1.500 circa effettuate dai medici di medicina generale).
28 dicembre: 88 nuovi casi nell’imolese
Per quanto riguarda l’andamento del contagio nel circondario, sono 88 i nuovi casi registrati oggi dall’Ausl di Imola su 353 test molecolari e 698 test antigenici rapidi refertati: 17 fino a 14 anni, 14 dai 15 ai 24 anni, 29 tra i 25 e i 44 anni, 25 tra i 45 e i 64 anni e 3 dai 65 anni in poi. 59 sono sintomatici, mentre ammontano a 68 i guariti.
Toccano quota 900 i casi attivi, 1.561 le persone isolate e in quarantena. 8 i cittadini del circondario in terapia intensiva, di cui 4 ad Imola. 9 persone sono ricoverate nel reparto Covid di Imola e 7 all’OsCo di Castel San Pietro Terme.
Negli ultimi 7 giorni sono stati 106 i nuovi casi in età scolare (il 23% del totale; 6 frequentanti nidi, 26 scuole infanzia, 39 primarie, 18 secondarie di I grado e 17 secondarie di II grado), sono 22 le classi in quarantena (+4); 25 quelle sospese in attesa test (-11).