Tra Superbike e Cavallino rampante, l’autodromo guarda già al 2023

Panieri: «Per il 2023 il tema concerti è vivissimo. Vogliamo che l’autodromo diventi una piattaforma stabile per i grandi nomi della musica mondiale»

L'autodromo di Imola. Foto di repertorio

L’autodromo guarda già al 2023. Ovvero l’anno in cui ricorreranno i 70 anni dall’inaugurazione ufficiale del circuito. E perché, come spiega il direttore Pietro Benvenuti, «sarà una stagione talmente importante che vogliamo farci preparati». Per questo «stiamo già costituendo un gruppo di lavoro».
Iniziative in programma? «Oltre al torneo di tennis sul rettilineo, i cui dettagli saranno svelati entro gennaio, coinvolgeremo la città di Lugo e la Ferrari». Nel 2023, infatti, oltre al compleanno del circuito, ricorrerà anche il centenario del cavallino rampante «ed è giusto che i principali attori, la città di Francesco Baracca e la scuderia di Maranello, facciano parte del progetto».
Anche la Superbike è nei piani di Formula Imola e dell’amministrazione comunale: «Le indicazioni della Regione sono chiare – commenta il sindaco Marco Panieri -. A Imola si punta sulle quattro ruote (come spiegato anche dal presidente Gian Carlo Minardi nell’intervista rilasciata al nostro settimanale), ma con Dorna ci siamo parlati e riteniamo ci sia un’opportunità». Di un aspetto, però, non bisogna dimenticarsi secondo il primo cittadino imolese: «Le giornate in deroga sono 37 e le dobbiamo rispettare. In più gli allestimenti per la sicurezza che riguardano il comparto auto sono diversi da quelli delle moto. I concerti? Per il 2023 il tema è vivissimo. Vogliamo far sì che l’autodromo diventi una piattaforma stabile per i grandi nomi della musica mondiale».
Parlando del 2022 e di un calendario «che ci regalerà grandi soddisfazioni – riprende Benvenuti -, oltre all’evento più importante, la Formula 1, ospiteremo i più significati eventi del panorama automobilistico internazionale. Le Finali Ferrari, in tal senso, rappresentano la ciliegina sulla torta». L’obiettivo, chiosa il direttore dell’autodromo, è «rendere il nostro impianto sempre più vicino alla cittadinanza. Per questo confermeremo e, spero, aumenteremo le giornate di apertura per pedoni e biciclette».


 

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