Medicina. Targhe false e finti tesserini, i carabinieri sventano furto in abitazione

I malviventi si sono dati alla fuga attraverso i campi dopo un breve inseguimento ad alta velocità




Furto in abitazione sventato dai carabinieri di Medicina. Una pattuglia stava percorrendo le vie di Villa Fontana quando ha scorto un automobilista alla guida di una Fiat Punto allontanarsi rapidamente da un’abitazione.
La fretta del soggetto nell’allontanarsi ha insospettito i carabinieri, che lo hanno inseguito per invitarlo a fermarsi. Tallonato dai militari, l’automobilista si è però diretto a tutta velocità verso Budrio, dove ha abbandonato il veicolo per darsi alla fuga attraverso i campi. Ispezionando il mezzo i carabinieri hanno scoperto «che le targhe affisse sulla parte anteriore e posteriore dell’auto erano state alterate, mentre il colore della carrozzeria non era più quello originale perché era stato sostituito per nascondere la vera natura del mezzo, cancellato dal pubblico registro automobilistico».
L’ipotesi di essere davanti a un “topo d’appartamento” specializzato in furti in abitazione è stata confermata quando i carabinieri hanno scoperto che poco prima dell’inseguimento, l’automobilista alla guida della Fiat Punto aveva fatto visita assieme a un complice a un’anziana 82enne «facendole credere di essere un tecnico addetto al controllo dei contatori dell’acqua al fine di carpirne la fiducia ed entrale in casa». Disturbati dai carabinieri, i due avrebbero abbandonato il colpo allontanandosi. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti un piede di porco, alcuni berretti, un porta tesserino e una giacca ad alta visibilità, «un modello di quelle che i finti tecnici indossano per far credere alle vittime di essere quello che non sono».
Le indagini dei militari proseguono ora per cercare di risalire all’identità dei due soggetti in fuga.

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