un sequestro di oltre 500 cd e dvd, riprodotti illegalmente in un negozio della zona industriale di Castel Guelfo, nei pressi dell’Outlet. L’operazione è stata effettuata dalla Compagnia imolese della Guardia di finanza.
«Da una prima ispezione – spiegano i militari – sono stati rinvenuti, esposti sugli scaffali, alcuni cd illecitamente riprodotti». Controllando più a fondo, le Fiamme gialle hanno scoperto una stanza adiacente non accessibile al pubblico dove erano custoditi due cartoni contenenti altri supporti musicali. Supporti «su cui erano stati masterizzati migliaia di brani e video di concerti, ma anche diverse serie tv. L’ispezione si è conclusa con il sequestro di ben 500 supporti, tra cd e dvd».
Nei guai il titolare del negozio, deferito alla Procura della Repubblica di Bologna
per aver violato la legge sul diritto d’autore. Come precisato dalla Guardia di finanza «per coloro che commerciano supporti, contenenti opere audiovisive o musicali, privi del
contrassegno Siae è prevista, infatti, la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa
da 2.582,00 a 15.493,00 euro». Prevista, inoltre, una sanzione amministrativa da 50.000 a 500.000 euro.
«La Guardia di Finanza si impegna a contrastare pratiche commerciali scorrette che coinvolgono anche le imprese del settore discografico e cinematografico – afferma Luca Scarano, comandante della Guardia di Finanza di Imola – pregiudicando la possibilità di investimento sugli artisti e il mantenimento dei lavoratori dello spettacolo, già provati dalla difficile situazione pandemica».