55 nuovi occhi digitali puntati su strade e spazi pubblici di Imola. L’obiettivo (scusate il gioco di parole) è «aumentare il controllo del territorio tramite un nuovo progetto di videosorveglianza» fanno sapere dal municipio di piazza Matteotti.
Le telecamere saranno installate nelle zone previste dal primo stralcio del progetto: stazione ferroviaria, centro storico, giardini di San Domenico e tutto viale Dante. Per quanto riguarda la video sorveglianza a tutela degli studenti, sono previste telecamere nelle scuole Marconi, scuole Pedagna, ITIS, IPSIA, scuole Carducci. «In seguito ulteriori fondi consentiranno di allargare il raggio di azione ad altre zone della città».
Il progetto è stato finanziato con fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio, per un importo di 120 mila euro, e dalla Regione Emilia-Romagna con un accordo di programma che prevede 65 mila euro quest’anno e altrettanti nel 2020.
La prefettura investirà invece 36 mila euro per la video sorveglianza nelle scuole.

«La sicurezza degli imolesi è sempre stata una priorità per la giunta – ha dichiarato l’assessore con delega alla sicurezza Andrea Longhi -. Da quando ho accettato l’incarico di assessore alla sicurezza ho lavorato, in collaborazione con le forze dell’ordine, per alzare il livello del controllo del territorio. I fondi stanziati vanno proprio in questa direzione, più telecamere rappresentano una garanzia per i cittadini e un forte deterrente per chi ha intenzioni criminose».
La palla passa ora ad Area Blu che, come conferma lo stesso Longhi, «dovrà realizzare l’opera nei tempi più brevi possibili».